Ricordando Giovanni Maroni a cinque anni dalla morte

Un pomeriggio in ricordo del professor Giovanni Maroni, “ricercatore e testimone di speranza”, a cinque anni dalla morte. Si terrà martedì 21 novembre alle 15 nella sala “Biagio Dradi Maraldi” del Crédit Agricole, a Cesena (via Tiberti, 5). Organizza l’associazione “Benigno Zaccagnini” con l’Università della terza età.

Dopo gli interventi introduttivi di Daniele Vaienti (Ute) e Damiano Zoffoli (Zaccagnini), ricorderanno la figura dell’amato insegnante di italiano e latino (nonché storico consigliere comunale della Democrazia cristiana): Roberto Pinza, Pier Giorgio Grassi, Chiara Mondardini, Giorgio Biondi, Claudio Riva, Giampaolo Venturi, Franco Pollini. La partecipazione è libera.

«Giovanni Maroni è stato un vero “cristiano a tutto tondo”, un uomo dalla fede mite, sincera e incarnata nel quotidiano – ricorda Damiano Zoffoli, presidente della Zaccagnini –. Un amico e un maestro per molti di noi. Visse la vocazione all’insegnamento come esperienza di immersione totale nella cultura, in tutte le sue forme.  La passione per la ricerca storica lo portò a produrre importanti studi di storia locale, occupandosi di tante parrocchie, dei cattolici romagnoli nella Resistenza, di monsignor Giovanni Ravaglia, dei rapporti fra don Primo Mazzolari ed Eligio Cacciaguerra, e soprattutto del cattolicesimo democratico-popolare di inizio ‘900 e della prima Democrazia Cristiana. Era attivo anche all’Opera don Dino, nella Comunità di Villa Bianchi che accoglie giovani disabili. Il suo esempio ha contribuito a toccare la vita di molti, cambiandola in meglio».

L’incontro ha il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio di Cesena, il Bcc Romagnolo, la Fondazione F.Or. e Orogel.


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