Passo dopo Passo sulla Via delle Scalette

Ha preso il via la campagna per il recupero e il restauro dell’antico percorso che porta al santuario del Monte (Cesena), faro di spiritualità per l’intera Romagna

Con la conferenza stampa svoltasi sabato 27 giugno, alla presenza del sindaco di Cesena Enzo Lattuca e del vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri, ha preso il via la raccolta fondi “dal basso” (crowdfunding) per il restauro della storica Via delle Scalette.

Da secoli i cesenati percorrono questa antica via per raggiungere l’Abbazia del Monte e incontrare la Beata Vergine che vi fu trasferita nel 1318, proveniente dalla chiesetta di Montereale. Oggi, come ieri la Via delle Scalette è un luogo del cuore della città, un simbolo di fede e rinascita, di aspirazione verso qualcosa di più alto, che assume un valore ancora più grande in questo particolare momento che stiamo vivendo.

Si può partecipare alla campagna di raccolta fondi per il restauro del percorso con una donazione in crowdfunding sul sito della piattaforma IdeaGinger:

https://www.ideaginger.it/progetti/passo-dopo-passo-diamo-nuova-vita-alle-scalette.html

scegliendo una delle forme di ricompensa preimpostate (20, 25, 50, 100 euro e oltre) o una offerta libera, pagando con carta di credito, Paypal o via bonifico.

Chi volesse può anche recarsi in una qualsiasi filiale del Credito Cooperativo Romagnolo e versare la sua donazione, senza alcuna commissione, sul conto corrente appositamente dedicato al progetto “Passo dopo passo, diamo nuova vita alle Scalette”.

Invitiamo tutti i soci dell’Associazione e gli amici della stessa, dopo aver donato, a lasciarci il proprio nome e un recapito. Al termine della raccolta, infatti, abbiamo pensato ad un piccolo riconoscimento aggiuntivo (oltre a quelli già previsti dal crowdfunding) quale ringraziamento per il prezioso aiuto.

Il progetto

Il progetto prevede:

  • Nel tratto iniziale fra via San Benedetto e via Boito la rimozione della pavimentazione attuale, la posa di un nuovo sottofondo e la ricostruzione dell’acciottolato con il materiale recuperato e l’integrazione delle parti mancanti. La risagomatura delle scarpate laterali.
  • Nel tratto fra via Boito e via del Monte la pulizia della pavimentazione esistente , il ripristino dei tratti sconnessi e la ricostruzione delle parti deteriorate della scalinata
  • La realizzazione di un percorso della Via Crucis, con l’istallazione delle 14 stazioni sulle quali verranno posizionate le formelle realizzare dall’artista cesenate Ilario Fioravanti.

L’edicola mariana

L’edicola mariana che conserva una pregevole ceramica realizzata dall’artista cesenate Giannetto Malmerendi verrà pulita e restaurata.

Di questa celletta e delle scalette esiste una plastica raffigurazione in alcune tavolette della collezione degli ex voto conservati all’interno dell’Abbazia.

L’edicola, costituita originalmente solo dal muro di fondo, su cui si stagliava una immagine della Madonna, assunse la forma attuale negli anni ’50 del secolo scorso (1953-54) con la posa delle quattro colonne malatestiane che ne sorreggono il tetto e ne delimitano il perimetro, chiuso da una cancellata.

Le colonne provengono dal convento di San Girolamo dei monaci Celestini, congregazione dei seguaci della regola benedettina più stretta, fondata da Pietro di Morrone che fu Papa col nome di Celestino V.

Il convento, costruito nella seconda metà del 300 nella via Croce di Marmo (ora corso Garibaldi), fu demolito attorno alla metà dell’800 per far posto al palazzo sede della Cassa di Risparmio.

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